Piemontesina è una donna di 30 anni che dopo aver girato il mondo in lungo e in largo, ha riscoperto le sue radici e l’amore per le tradizioni e la voglia di conservarle, trasmetterle e raccontarle.
Piemontesina è la sua bimba, nata a giugno 2019, insieme alla sua attività di ospitalità. Spontanea e bella come ogni bimba, scopre ogni giorno un pezzetto di mondo, un pezzetto di Piemonte, un pezzetto di Langhe e, insieme, un pezzetto di sè. Perché senza radici, non si può fiorire.
Piemontesina è una grande casa di pietra di Langa, che ha visto una borgata nascere intorno a sèdue secoli fa e decrescere nell’ultimo mezzo secolo; che ha visto vendemmie, orti, falò, feste, matrimoni, partite a bocce, partite a carte, balli in solaio, nevicate e polente; una casa che ha visto contadini lavorare le vigne, preti benedire le stalle, soldati riposarsi sotto i suoi alberi, giovani amarsi nelle sue stanze, madri allattare davanti al fuoco, uomini raccontare sotto le stelle, maestre arrivare in carretto, bimbi correre dietro ai gatti; una casa che ha visto un giardino pieno di rose e poi l’abbandono; una casa che ora vede mani amorevoli che la fanno rinascere; una casa che ora è pronta ad aprirsi al mondo e a raccontare la sua storia.
Chi siamo? Ludovica, Giorgio, la piccola Maria Margherita e la gatta nera Luna
Ludovica, cresciuta in città, ha sempre desiderato una casa in campagna e crescere bimbi in un ambiente sano. Ama viaggiare, ricamare, i mercatini delle pulci, le colazioni abbondanti e l’arredamento d’interni.
Giorgio è giornalista e ricercatore storico. Ama scrivere, cucinare piatti della tradizione, lavorare la vigna e rilassasi davanti al camino con un gatto sulle ginocchia.